Cookies on this website

We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you click 'Accept all cookies' we'll assume that you are happy to receive all cookies and you won't see this message again. If you click 'Reject all non-essential cookies' only necessary cookies providing core functionality such as security, network management, and accessibility will be enabled. Click 'Find out more' for information on how to change your cookie settings.

Le competenze altrui hanno una grande influenza socia- le sulle nostre decisioni e sulle nostre azioni quotidiane. Buona parte del pubblico dell’arte, che si tratti di esperti o meno, è convinto che il completo apprezzamento este- tico di un’opera d’arte dipenda dalla certezza che l’opera sia autentica piuttosto che un falso. I ritratti di Rembrandt offrono un interessante set di immagini per testare tale idea, in quanto ne esistono in gran numero, molti dei qua- li giudicati come falsi o copie da recenti ricerche. L’uso di questo set di immagini ci ha consentito di distinguere la risposta cerebrale di fronte a immagini di dipinti ef- fettivamente autentici o falsi, dalla risposta cerebrale di fronte all’assegnazione esterna di autenticità dei dipinti. Attraverso risonanza magnetica funzionale abbiamo vi- sto che, l’osservazione di opere d’arte designate come “copie”, piuttosto che “autentiche”, ha evocato una ri- sposta maggiore della corteccia frontopolare (FPC) e del precuneo destro, indipendentemente dalla reale autenti- cità del dipinto. Il parere di autenticità sulle opere non ha avuto nessun effetto diretto sulla risposta ai dipinti delle aree corticali visive, ma in questo caso abbiamo osservato un’intera- zione psico-fisiologica significativa tra la FPC e l’area occipitale laterale, la quale suggerisce che tali aree visive possano essere modulate dalla FPC. Qui proponiamo che l’attivazione di un network cerebra- le, piuttosto che di una singola area, in questo paradigma sperimentale sia a sostegno del punto di vista dei ricerca- tori in campo artistico, secondo il quale i giudizi estetici sono per natura sfaccettati e multidimensionali.

Type

Journal article

Journal

nodes

Publication Date

02/06/2019